
Sindrome dell’Edificio Malato: Cos’è, Sintomi e Rimedi
La Sindrome dell’Edificio Malato (o Sick Building Syndrome, SBS, dall’inglese) è una sindrome che si presenta quando chi vive in un edificio presenta dei sintomi rapportati al tempo trascorso all’interno di esso. Il fattore, forse più preoccupante, è il fatto che sia difficile assegnare l’insorgere di queste condizioni al tempo trascorso nell’edificio.
L’insorgere delle varie problematiche è spesso subordinato a problemi dell’edificio stesso, che possono essere diversi, dal mancato (o mal conservato) sistema di filtrazione nell’impianto di ventilazione forzata dell’edificio alla presenza di muffe al suo interno.
Trascorriamo la nostra vita in ambienti chiusi con una scarsa qualità dell’aria
È importante fare una premessa, la nostra generazione trascorre più del 90% della giornata dentro casa e al lavoro.
Conoscere le conseguenze ed i rischi di queste abitudini è di vitale importanza per tutelare la nostra salute e quella delle nuove generazioni.
Trascorriamo 22 ore su 24 in ambienti chiusi che siano casa o lavoro, privati o pubblici. Pensaci! La mattina andiamo al lavoro. Usciamo dal lavoro e andiamo a fare la spesa, torniamo a casa e al massimo andiamo in palestra la sera prima di rientrare nuovamente a casa.
Negli ultimi 2 anni, poi la situazione è andata peggiorando sotto questo aspetto.
Causa Covid la nostra casa è diventata molto spesso anche il nostro posto di lavoro o di allenamento/meditazione. È bene, quindi, migliorare la qualità della vita in questi ambienti.
Oltre ai molti altri accorgimenti che adottiamo per la nostra salute, infatti, come fare attività fisica, mangiare correttamente e dormire un determinato numero di ore al giorno, è bene pensare anche all’aria che respiriamo. Azione così naturale quanto scontata.
Soffermiamoci quindi a capire come tutelare e proteggere l’ambiente in cui viviamo e trascorriamo la maggior parte del nostro tempo, per difendere la nostra salute e garantirci la possibilità di vivere una vita libera e sicura.
Come ci accorgiamo della Sindrome dell’Edificio Malato?
Le manifestazioni cliniche non sono specifiche, insorgono dopo poche ore di permanenza all’interno dell’edificio e spariscono, nella maggior parte dei casi, nel corso di qualche ora o di qualche giorno dopo l’uscita dall’edificio. Questo nel caso non sia quotidiana o ripetuta la frequentazione di quegli edifici o ambienti.

Monitorare la qualità dell’aria
Non è facile farlo ma monitorare l’aria all’interno degli ambienti di lavoro e di casa è importante per capire quando la qualità dell’aria stessa non è sufficiente a garantire la salute per chi vive in quell’ambiente.
È altrettanto complicato, molto spesso, quando si parla di SBS (Sindrome dell’Edificio Malato), ricondurre i sintomi notati all’edificio in cui si trascorre molto tempo. Non ci si aspetterebbe, infatti, che un bruciore di gola possa dipendere dall’inquinamento dell’aria negli ambienti chiusi o che un mal di testa sia da ricondurre ad un’aria non purificata.
È però facile verificare la correlazione tra sintomi notati e ambiente vissuto. Nella maggior parte dei casi, infatti, nel momento in cui si cambia ambiente i sintomi passano.
Quali sono le cause della Sindrome dell’Edificio Malato?
Questa sindrome si manifesta quando è presente la combinazione di inquinamento indoor ( talvolta 10-20 volte maggiore di quello all’esterno) o scarso ricircolo e depurazione dell’aria negli ambienti.
Infatti, in un edificio malato sono solitamente presenti problemi di:
- Impianti di riscaldamento, condizionamento o ventilazione con scarsa o assente manutenzione;
- Muffe;
- Ozono in quantità elevate (prodotto ad esempio dalle fotocopiatrici);
- Mancanza di filtrazione del ricircolo dell’aria;
- Utilizzo di vernici, adesivi, solventi e pesticidi;
- Scarso ricambio d’aria;
- Materiali da costruzione inquinanti;
- Arredamento non controllato;
Questi sono tutti elementi potenzialmente pericolosi che a lungo andare possono provocare l’insorgere di sintomatologie non facili da ricondurre all’ambiente in cui si vive.
Smog, polveri sottili, composti organici volatili (VOC), muffe. Sono i nemici invisibili, potenzialmente presenti nei nostri spazi interni in misura anche 5 volte superiore rispetto all’esterno, come ha riconosciuto lo stesso Ministero della Salute.
Un’elevata concentrazione di queste sostanze può causare non solo la sindrome da edificio malato, ma anche tutta un’altra serie di disturbi più gravi e di più difficile risoluzione, come disturbi neurologici e respiratori.
“La nostra generazione trascorre molto tempo in luoghi chiusi, è bene conoscere i rischi e correre ai ripari per tutelare la nostra salute e quella delle nuove generazioni.”
È necessario porre attenzione sulle categorie più deboli:
- anziani,
- bambini
il cui sistema immunitario è sicuramente più sensibile ed esposto ai rischi di un inquinamento indoor.
Se è difficile rimediare all’inquinamento dell’ambiente esterno è sicuramente più semplice e possibile utilizzare degli strumenti efficaci al fine di proteggere l’ambiente in cui ogni giorno tu stesso vivi, in cui studiano i tuoi figli e in cui lavorano i tuoi collaboratori.

I sintomi dell’SBS e dell’Inquinamento Indoor
I disturbi che si manifestano prevalentemente sono:
- letargia (stato di sonno patologico profondo);
- mal di testa;
- irritazione delle mucose (occhi, naso, gola);
- stanchezza;
- difficoltà di concentrazione;
- pelle secca;
- prurito ed eruzione cutanee.
Ci sono anche dei sintomi che sono stati descritti riconducibili alla stessa causa come nausea, vertigini, starnuti, sanguinamento nasale, tachicardia, dolori articolari alla schiena, senso di costrizione toracica, disturbo del sonno, sensibilità agli odori.

Come prevenire o rimediare alla Sindrome dell’Edificio Malato
Lo staff Filair è particolarmente attento a garantire il benessere negli ambienti in cui viviamo attraverso la purificazione dell’aria tramite un sistema tecnologicamente avanzato ed unico ma di questo ne parleremo fra poco.
Iniziamo con il dare indicazioni utili da seguire quotidianamente per migliorare la qualità dell’aria:
- Pulizia degli ambienti;
- Rimozione delle muffe, batteri e virus dall’ambiente;
- Utilizzo di vernici, prodotti per la pulizia e solventi in assenza di persone;
- Incrementare il ricambio d’aria all’interno dell’ambiente;
- Eseguire un’adeguata manutenzione di tutti gli impianti di riscaldamento e di ventilazione forzata;
- Purificazione dell’aria nell’ambiente attraverso un purificatore d’aria adatto.
Noi di Filair abbiamo dedicato cura e attenzione alla realizzazione di un filtro d’aria che potesse garantire la totale igienizzazione degli ambienti e dell’aria presente.
Per prevenire o porre rimedio a tutte le conseguenze che comporta vivere e lavorare in un edificio malato è quindi fortemente consigliato dotarsi un sistema di depurazione ed igienizzazione dell’aria, negli ambienti chiusi, che permetta di filtrare gli inquinanti indoor.
Il purificatore d’aria Etere ti garantisce la massima efficacia.
- Etere rimuove tutti i principali inquinanti dagli ambienti indoor.
- È un prodotto orgogliosamente Made in Italy.
- È il solo purificatore ad avere il filtro brevettato a livello europeo con 3 strati +1 che ti garantisce efficacia al 99.97% e lavora su particelle inquinanti fino a 0,2µm.

Vuoi portare più aria pulita in casa?
Scopri ETERE e tutti i vantaggi di una purificazione naturale efficace. Tutto a portata di click!
Lo staff di Filair opera ogni giorno in favore di tutti i propri clienti al fine di informare, educare e sostenere ognuno di loro ad un utilizzo efficace, costante e attento del purificatore ETERE.
L’obiettivo comune è quello di creare benessere all’interno degli ambienti in cui viviamo ogni giorno in difesa della propria salute e della salute delle persone con cui lavoriamo e viviamo quotidianamente.
Scrivici per richiedere da subito la tua consulenza gratuita valutando in grado di inquinamento degli ambienti in cui lavori o vivi
Gloria Nicolini