INQUINAMENTO INDOOR e VIRUS: come avere una casa anti-COVID

Si parla tanto delle regole da tenere fuori casa per evitare il contagio da Covid-19; ma perché ci dobbiamo preoccupare anche di quello che accade dentro casa?
In un’intervista dello scorso novembre al Dott. Gaetano Settimo, coordinatore del gruppo di studio nazionale sull’inquinamento indoor dell’Istituto superiore di Sanità, sono state estrapolate delle direttive e dei consigli per avere una casa, non solo pulita, ma salubre anche dal punto di vista dell’aria che si respira.
Come si diffonde il Virus?
Dobbiamo ricordare che il tempo che si passa in casa o in altri luoghi chiusi può superare il 90% sull’intera giornata.
Se si parla di virus, inoltre, è necessario chiarire come si diffonde e perché in ambienti chiusi il rischio può essere maggiore.
La maggior parte dei virus che sono stati studiati in scienza hanno un diametro compreso tra 20 e 300 nanometri.
I virus solitamente non viaggiano in aria da soli ma in micro gocce di aerosol che vengono tossite o starnutite.
Queste goccioline possono raggiungere dimensioni più grandi di 300 nm.


Capiamo quindi come la diffusione dipenda dal numero di persone presenti nell’ambiente, dalle dimensioni stesse e dalle attività che si svolgono al suo interno. Ad esempio, cantare, usare strumenti a fiato o urlare sono attività che aumentano la possibilità del movimento del virus, viaggiando questo per via aerea.
L’importanza della Qualità dell’Aria
Il ricambio o il miglioramento della qualità dell’aria negli spazi chiusi è un’azione che diventa quindi fondamentale, un pilastro delle regole anti-covid, al pari dell’utilizzo della mascherina, dello stare distanziati e del lavarsi spesso le mani.
Il professor Gaetano Settimo nell’intervista consiglia di arieggiare le stanze anche pochi minuti ogni ora e fa presente che può essere d’aiuto utilizzare purificatori d’aria con filtri Hepa e della giusta dimensione per quegli spazi.
Nel caso del purificatore d’aria Etere le caratteristiche fisiche del filtro, grazie allo strato Hepa H13, hanno la possibilità meccanica di trattenere particolato fino alla dimensione di 0,3 micron, cioè fino alla dimensione di 300 nanometri, in determinate situazioni di utilizzo.
Per questo, si presuppone che il passaggio di elementi con dimensioni più grandi di quelle sopracitate, non possa avvenire: il filtro brevettato Hemaca grazie all’innovativa composizione a 3 strati di filtraggio può contribuire all’abbattimento di concentrazione di sostanze dannose nell’aria, tra cui appunto i virus.

E’ importante che il purificatore sia mantenuto in funzione per tutto il tempo dipermanenza per ridurre le concentrazioni nell’aria.
La costante sostituzione del filtro costituisce un’altra importante raccomandazione per mantenere livelli di filtrazione adeguati.

Quali possono essere altri Consigli per una corretta Pulizia di casa?
E’ chiaro come il virus, se non catturato da un sistema di filtraggio, viaggiando per via aerea tramite goccioline possa anche depositarsi su superfici e tessuti.
Un consiglio a tal proposito è quello di non movimentare troppo il tessuto nel momento delle pulizie né sventolarlo ma piuttosto chiuderlo a fazzoletto.

Per quanto riguarda le pulizie degli ambienti è utile ricordare un corretto utilizzo dei prodotti disinfettanti: è bene usare prodotti specifici per pulire, leggere sempre l’etichetta e rispettare i quantitativi suggeriti dal produttore, dotarsi di guanti per evitare il contatto con l’epidermide.
Non eccediamo con l’utilizzo di spray disinfettanti perché dobbiamo pensare che anche noi ci esponiamo a quelle sostanze.

Il Dott. Settimo conferma che l’alcool è sicuramente uno dei disinfettanti più utili ma bisogna usarlo in sicurezza: nello specifico caso del Covid-19 l’indicazione minima è 70% per le superfici e 60% per le mani.
Attenzione a non inalarne i fumi e mantenere sempre le finestre aperte e il purificatore d’aria acceso mentre si pulisce.
Seguendo questi consigli potremo avere una casa non solo pulita ma più sicura per noi e la nostra famiglia.
